La parodontite, nota negli anni come piorrea, è la malattia che colpisce il parodonto, vale a dire tutti i tessuti di sostegno del dente (cemento radicolare, legamento, osso e gengiva); questa infiammazione, se non curata, può progredire fino a portare alla perdita di questi tessuti di sostegno con conseguente perdita dell’elemento dentario interessato.
Ma come si sviluppa questa infiammazione?
In una situazione di normalità, il solco gengivale (zona di adesione diretta fra gengiva e dente) ha un’ampiezza di circa 2mm ed è la sede privilegiata per il deposito di placca batterica; se l’igiene orale domiciliare non viene effettuata accuratamente, questa placca si accumula fino a compromettere la salute di questo solco. Si parla, a questo punto, di tasca gengivale e ci troviamo già in una situazione patologica.
Come possiamo individuarla precocemente?
La parodontite è una patologia subdola e, nelle sue prime fasi, non presenta segni e sintomi evidenti se non individuabili mediante sondaggio con sonde millimetrate oppure radiografie effettuate dallo specialista. Quando la patologia è in stadio avanzato, si manifesta con gengive che si abbassano e sanguinano facilmente, sensibilità al caldo ed al freddo, denti che si muovono oppure alitosi.
Come possiamo combattere questa patologia?
I tre principali consigli che possiamo seguire per limitare lo sviluppo di questa patologia e, nel caso si presenti, limitarne lo sviluppo ed il progresso sono i seguenti:
- Difese immunitarie dell’organismo sempre alte e controllate;
- Igiene domiciliare corretta e costante;
- Igiene professionale corretta e costante.
Fondamentale, quindi, è eseguire una corretta igiene e rivolgersi ad uno specialista per un controllo, prima ancora che si presentino segni e sintomi.
La prevenzione è sempre la scelta migliore!